Francesco Santarini Tognoli nacque l'11 Settembre 1883 a Santarcangelo di Romagna,
figlio di Luigi Santarini e Orsola Tognoli.
Studiò meccanica industriale e nel 1909 fu assunto come capo officina nella fabbrica
di motori Anzani a Parigi, fondata da Alessandro Ambrogio Anzani progettista, pilota
motociclistico e imprenditore italiano, che realizzò il primo motore a tre cilindri,
nel 1907 ed è ricordato come uno dei più geniali ideatori di motori a scoppio
dell'epoca pionieristica.
Verso la fine del 1908 Anzani avava ricevuto la richiesta da Louis Blériot
di sviluppare un nuovo propulsore con il quale motorizzare il proprio velivolo e
tentare la prima trasvolata sul Canale della Manica.
Blériot, che aveva investito ogni sua residua sostanza nella realizzazione dell'ultimo
prototipo, per pagare la fornitura, contava sul premio di 1.000 sterline messo in
palio dal quotidiano inglese Daily Mail.
Anzani si accontentò della promessa di una quota pari a 1/3 del premio e si mise
al lavoro per creare una versione più leggera e potente del motore tricilindrico
utilizzato nelle moto, con l'obiettivo di ottenere un propulsore da 25 HP con un
peso di circa 2 Kg per ogni cavallo erogato: un traguardo quasi impensabile per
l'epoca.
L'architettura adottata prevedeva che i tre cilindri, con le canne dotate di
alettatura per il raffreddamento ad aria, fossero posti con un angolo di 45° in
modo di formare una W.
Il 25 luglio 1909, col Monoplano Blériot modello XI di sua costruzione
equipaggiato con questo motore, Louis Blériot riuscì per la prima volta nella storia
ad attraversare in volo il canale della Manica.
Questo storico volo di 38 km ad una quota di circa 100 m sul mare aperto, iniziò
da Calais, Francia, e terminò dopo 32 minuti a Northfall Meadow vicino a Dover, in
Inghilterra, con un atterraggio di fortuna a causa di una avaria proprio al motore
Anzani.
Si racconta che i doganieri di Dover, essendo ovviamente sprovvisti di moduli attinenti
l'arrivo di aeromobili, usarono quelli per i piroscafi: dal che risultò che quel
giorno arrivò a Dover un piroscafo con un solo passeggero a bordo!
Blériot vinse quindi il premio di 1.000 sterline.
Questa impresa epocale fece di Santarini un meccanico aeronautico molto ambito.
Fu assunto all'Aviation Department della fabbrica aeronautica inglese Vickers Ltd..
L'8 ottobre 1912 era scoppiata la prima guerra dei Balcani. Il Regno del
Montenegro dichiarò guerra all'Impero ottomano. Pochi giorni più tardi al Montenegro
si unirono i regni di Bulgaria, Serbia e Grecia, uniti al primo nella Lega balcanica,
estendendo il conflitto a tutta la penisola balcanica.
In meno di due mesi, l'Impero ottomano subì una lunga serie di sconfitte, per mare
e per terra, per mano delle forze dei coalizzati, che conquistarono la quasi totalità
dei possedimenti ottomani nei Balcani.
I bulgari che avavano conosciuto Santarini alla Vickers lo contattarono affinché
li aiutasse nella guerra, con la responsabilità di tenere in condizione di volo
la flotta utilizzata in battaglia e formata da numerosi aerei di marchi diversi
provenienti da diversi paesi (Albatross, Farman, Blériot e Vickers).
Con la mediazione delle principali potenze europee, il 30 maggio 1913 fu
firmato il Trattato di Londra, che pose fine alla guerra: l'Impero ottomano
perse quasi tutti i suoi territori europei, che furono spartiti tra gli Stati
della Lega balcanica.
Ma i dissensi circa la spartizione della regione della Macedonia provocarono attriti
e contrasti tra i coalizzati e nel giugno del 1913 scoppiò la seconda
guerra dei Balcani, nella quale gli alleati di prima si combattevano l'un l'altro.
Santarini allora tornò a Londra alla Vickers Ltd..
A Londra fu reclutato come responsabile della manutenzione dei velivoli, motori
e eliche da Alfred Moisant, che insieme a suo fratello John gestiva la
famosa fabbrica e scuola volo Moisant Aviation School, situata a Minneola,
Long Island, New York.
La scuola aveva sei Monoplani Blériot dotati di motori Gnome da 50 HP e molti dei
primi aviatori impararono a volare o perfezionarono le loro abilità in questa scuola.
Tra questi vi furono Harriet Quimby e Matilde E. Moisant, sorella di
Alfred, la prima e la seconda donna ad ottenere una licenza d'aviatore negli Stati
Uniti.
Qualche anno prima, nel 1910, dall'altra parte dell'Atlantico, per porre fine alla
dittatura del Generale Porfirio Díazera, era cominciata la rivoluzione messicana
che sarebbe terminata ufficialmente nel 1917 con la promulgazione di una nuova
costituzione, anche se gli scontri armati proseguirono fino alla fine degli anni
venti.
Il movimento ebbe un grande impatto sui circoli di operai, agricoltori e anarchici
di tutto il mondo, infatti la Costituzione Politica degli Stati Uniti Messicani
del 1917 fu la prima costituzione al mondo a riconoscere le garanzie sociali e i
diritti ai lavoratori uniti.
Alla fine di novembre del 1910 scoppiarono numerose insurrezioni in tutto
il paese, ciascuna con un proprio piano, guidate da Aquiles Serdan,
Francisco (Pancho) Villa, Emiliano Zapata e, successivamente, da
Venustiano Carranza e Álvaro Obregón.
Porfirio Díaz fu rovesciato e costretto all'esilio in meno di un anno, ma l'ambizione
personale dei diversi capi rivoluzionari causò guerre che si protrassero a lungo.
Il nuovo presidente Francisco Indalecio Madero non ricevette l'appoggio né
dai suoi vecchi alleati (i quali sostenevano che gli obiettivi della rivoluzione
non erano stati raggiunti), né dai membri del precedente regime, così nel 1913 fu
assassinato insieme al suo vicepresidente José María Pino Suarez, da Victoriano
Huerta. Questi dopo essere stato un collaboratore del governo di Porfirio Dìaz,
fu al servizio del suo successore Madero, per il quale represse le insurrezioni
di Pascual Orozco ed Emiliano Zapata.
Victoriano Huerta con l'appoggio statunitense si autoproclamò presidente.
La sua breve dittatura (dal 19 febbraio 1913 al 14 luglio 1914) non riuscì a fare
fronte alle rivolte guidate principalmente da Francisco (Pancho) Villa, Emiliano
Zapata e Venustiano Carranza così nel 1914, dopo che gli stessi Stati Uniti
avevano bloccato il porto di Veracruz, rinunciò alla presidenza e fuggì in esilio
in Europa.
La prima traversata in aereo del Canale della Manica del 1909 provocò una grande
eccitazione e l'ormai famoso Louis Blériot poté commercializzare il suo aeroplano.
Uno di questi arrivò a Città del Messico nel gennaio 1910. L'aereo era un
Monoplano Bleriot modello XI e fu acquistato da un francese trasferito in
Messico di nome Ernesto Pugibet, proprietario della fabbrica di sigari
"El Buen Tono", al fine di promuovere il nuovo marchio di uno dei suoi tanti
prodotti.
La rivoluzione messicana, che scosse il paese e causò perdite incalcolabili sia
umane che materiali, portò come conseguenza che le autorità civili e militari di
entrambe le parti, tanto le forze fedeli al governo che i ribelli, pensarono alla
possibilità di usare l'aereo come mezzo di attacco rapido ed efficace, da utilizzarsi
in missioni di ricognizione e di bombardamento, che poteva avvantaggiarli rispetto
ai loro avversari.
Il Generale Francisco Villa acquistò diversi aerei ed assoldò piloti mercenari, ma
per varie ragioni, questi tentativi non produssero i risultati sperati e il Generale
Villa, dopo aver visto molti dei suoi aerei distrutti e il resto di loro in cattive
condizioni, rinunciò all'idea.
Tuttavia, giovani appassionati come Alberto Salinas Carranza e suo cugino
Gustavo Salinas Camina, che erano imparentati al capo costituzionale Don
Venustiano Carranza, si presentarono a lui con la richiesta di formare un'arma
aerea per l'esercito costituzionalista.
Don Venustiano Carranza, uomo di ampie vedute, che dal 1911 era governatore dello
Sato messicano di Coahuil, accolse volentieri l'idea proposta dal nipote e ordinò
che un gruppo di cinque persone partisse immediatamente per gli Stati Uniti per
seguire un corso di volo e selezionare l'acquisto di tre aerei che fossero stati
adatti per gli obiettivi che ci si aspettava di raggiungere.
La scuola scelta fu proprio la Moisant International Aviators dove lavorava Santarini.
I cinque candidati furono: Alberto Salinas Carranza, Gustavo Salinas Camina, i fratelli
Alberto e Eduardo Aldasoro e Horacio Ruiz. Tutti appassionati di aviazione,
completarono con successo la loro formazione e al loro ritorno in Messico entrarono
nel Esercito dello Stato di Coahuila, contro l'usurpatore Victoriano Huerta.
Contemporaneamente ordinarono alla stessa scuola tre apparecchi Morane-Moisant.
I primi piloti messicani: Alberto Leopoldo Salinas Carranza, Gustavo Adolfo Salinas Camiña,
Horacio Ruiz Gaviño e i fratelli Juan Pablo e Eduardo Aldasoro Suárez
Nel febbraio 1914, arrivò a Laredo, in Texas, il primo aereo Morane dell'ordine
di acquisto originale, e con esso Harold Kantner, progettista e test-pilot
della Moissant, che lo mostrò con successo alle autorità.
Dopo l'accettazione, fu disarmato e trasferito in treno a Chihuahua, nel vicino
campo di Màpula per essere riassemblato e messo sotto il comando del Generale
Francisco Villa.
Con gli aerei, arrivo in Messico anche Francisco Santarini, "el maestro Frank",
come rapidamente e popolarmente fu chiamato, incaricato di armarli e metterli in
condizioni di volo, nonché di fare la manutenzione agli aerei Farman, Deperdussin
e Blériot.
Si formò così la "Flotilla Aérea del Ejército Constitucionalista", sotto gli
ordini diretti di Venustiano Carranza. La flottiglia fu spostata in treno verso
Città del Messico e presto verso Veracruz. Santarini installò un laboratorio a bordo
di uno dei vagoni e sotto la sua direzione furono fabbricati numerosi pezzi per
l'arsenale del forte di San Juan de Ulua.
A Veracruz la flottiglia partì via mare per lo Yucatan e poi a per Tampico. Santarini
realizzò progetti di nuovi motori e aerei e pianificò modifiche per migliorare le
prestazioni dei velivoli in servizio.
Alla fine, la flottiglia fu installata a Balbuena. Santarini organizzò le strutture,
distribuì il materiale e assegnò le funzioni al personale tecnico.
Il 15 Novembre 1915, vennero fondate le Talleres Nacionales de Construcciones
Aeronáuticas (TNCA) - officine nazionali di costruzioni aeronautiche - a Città
del Messico, che furono dirette da Francisco Santarini sotto il comando del tenente
colonnello Alberto Salinas Carranza.
Dato che nel 1915, non era stato ancora sviluppato il "doppio comando", normalmente l'allievo pilota di turno, dopo aver ricevuto le ultime istruzioni "verbali" a terra, decollava da solo. Inoltre, in quegli anni, non si poteva neppure contare su apparecchiature di comunicazione radio e quindi, per ricevere le istruzioni da terra, l'allievo pilota doveva costantemente guardare Santarini, che con stracci o giornali faceva gesti col corpo che imitavano l'aereo.
L'obiettivo delle TNCA era la realizzazione completa di aerei, motori ed eliche.
Tutti i velivoli furono presto dotati di propulsore Anáhuac, frutto della
creatività dell'ingegnere Juan Guillermo Villasana, di cui furono progettati
diversi modelli a seconda della potenza del motore.
In Europa la Prima Guerra Mondiale infuriava, mentre in Messico la rivoluzione
messicana continuava il suo corso imprevedibile.
Fin dall'inizio, le TNCA furono molto attive nella produzione di aerei.
Nel 1916, stavano già cominciando la costruzione in serie degli aeroplani
delle serie A, B, E ed H: la Serie A (biplani) e H (ala parasole), avevano origine
dai 3 Morane-Moisant (Kanter-Moisant) portati in Messico in precedenza (copie
modificate a loro volta del francese Morane Saulnier G); mentre la Serie E (monoplani
da addestramento) erano inizialmente copie ugualmente modificate dei famosi monoplani
Bleriot XI, alcuni dei quali, come abbiamo detto, erano già arrivati in Messico, e
successivamente riprogettati.
Santarini progettò interamente l'aereo "Parasol", che fu dotato di un motore Gnome
da 80 HP ed elica Anáhuac e fu testato con successo da Felipe S. Carranza.
Sotto la direzione di Santarini, venivano fuse e lavorate parti per costruire motori
aeronautici completamente messicani. Il primo fu l'Aztatl (Garza Blanca) che fu
montato sul velivolo "Serie A" n. 3 che fu pilotato anche dal tenente Horacio
Ruiz il 16 maggio 1917.
Successivamente vennero costruiti i motori Trébol Clover e SS México fino a 100 HP
e gli aerei "Serie H", anche questi progettati da Santarini, derivati dal primo
Parasol.
Alla fine del 1917, l'esperienza maturata sia nella costruzione che nella
progettazione, era già notevole, anche se per il momento l'uso degli aerei era
pensato, come era avvenuto nel resto del mondo, per la ricognizione e il
bombardamento.
Così, il capo della TNCA, Francisco Santarini, con il sostegno dell'allora capitano
Juan Guillermo Villasana, decise di testare il primo aereo da caccia progettato
e costruito per questo scopo in Messico.
Dal Dipartimento di Progettazione emerse un concetto di biplano che, come previsto
aveva già precedenti in Europa. Il progetto apparentemente non era nuovo e in qualche
modo fu ispirato anche da un altro tipo di aerei che non entrò in produzione per l
a guerra.
Nel febbraio 1918 venne costruito il prototipo della Serie C noto
anche come "Microplano Veloz": un biplano in metallo compatto e di aggraziate
linee rette, che montava un motore otto cilindri a V Hispano-Suiza da 180 HP, raffreddato
ad acqua, che muoveva un'elica messicana Anáhuac.
L'armamento previsto era costituito da uno o due mitragliatrici sincronizzate.
Anche se le prove di volo del Microplano erano state presumibilmente soddisfacenti,
non fece seguito alcuna produzione di serie a causa del rovesciamento del regime
Carranza e la successiva guerra civile.
Santarini, il Maggiore Salinas e il pilota Horacio Ruiz guardano il volo di un cadetto della scuola di aviazione
Il 18 ottobre 1920 Santarini fu reintegrato nella Escuela Militar de Aviación dal generale Gustavo Salinas Carmiña come istruttore e consulente, contribuendo a vari compiti presso la Scuola e le Officine.
Nel 1922 Francisco Santarini, Juan Guillermo Villasana e Felipe H. Garcia fondarono una scuola di aviazione nelle pianure della colonia Arenal. Alla ricerca di un'attività più gratificante, aprì un negozio di auto a Città del Messico.
Nel 1931 fu uno dei membri fondatori della Asociación Mexicana de Aeronáutica.
Nel 1950 fu nominato consulente tecnico della Fuerza Aérea Mexicana.
Il 27 giugno 1950, Santarini ricevette un caloroso riconoscimento dalla Fuerza Aérea Mexicana e attraverso il Generale Brigadiere P.A. Alfonso Rivera Cruz, Vice Capo Operativo della FAM che fu suo allievo alla scuola volo nel 1920, che lo decorò con la Medaglia "Al Merito Aeronautico" di prima classe per il suo eccezionale lavoro nella fondazione dell'aviazione militare messicana.
Un busto che rende onore alla memoria di "el maestro Frank" è situato nel terminal 1 dell'aeroporto Benito Juarez di Città del Messico. Si trova in compagnia di altri pionieri e personalità dell'aviazione militare e civile messicana in una mostra permanente.
Francisco Santarini Tognoli morì il 17 ottobre 1954 a San Rafael, nello stato di Veracruz, Messico.
Fonti
- https://en.wikipedia.org/
- http://www.mexicanaviationhistory.com/
- http://www.thosemagnificentmen.co.uk/
- http://www.laahs.com/
- http://www.aviastar.org/
- http://arcadiami.org/
- http://photos.nola.com/
- https://www.fam100.comex.com.mx
- http://puertoperiplo.blogspot.it/
- http://extrafam.mforos.com/
- http://flyingmachines.ru/
- http://www.alfonsocruzrivera.com/
- http://aviacionmlitarmexicana.weebly.com/